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Il Blue Hole è il sito di immersione più pericoloso al mondo

La piccola località balneare di Dahab, nel Golfo di Aqaba, ospita una delle meraviglie naturali più famose dell'Egitto : il Blue Hole.

Questo è un affascinante luogo di immersione con un mondo sottomarino incomparabile. E non solo: anche i subacquei inesperti possono ritrovarsi in un altro mondo perché non ci sono correnti o animali pericolosi. Ma è proprio questa bellezza, secondo la rivista Galileo, che ha già causato la morte di almeno 150 persone.

Il pericolo di morte si annida a una profondità di circa 52 metri, perché nel Blue Hole si apre una specie di tunnel, un passaggio verso il mare aperto. Nelle belle giornate, la luce del sole illumina quasi magicamente il mare attraverso di essa e incoraggia le persone a immergersi. I subacquei inesperti spesso commettono l'errore fatale di immergersi ancora più in profondità. Ciò che inevitabilmente accade si chiama ubriachezza profonda: sentirsi come se fossi ubriaco, ma con conseguenze potenzialmente fatali.

Una profonda intossicazione può portare a vertigini, disturbi percettivi, allucinazioni e infine persino perdita di coscienza, il che significa morte certa sott'acqua.

Inoltre, ossigeno diventa tossico a una profondità di 64 metri, che può essere devastante per il corpo. L'intossicazione profonda è una conseguenza della pressione sott'acqua, di conseguenza, a differenza dell'espirazione a terra, l'azoto contenuto nel respiro non lascia il corpo, ma, al contrario, si accumula nel cervello.

Ciò interrompe la comunicazione delle cellule nervose e impedisce la trasmissione degli impulsi - di conseguenza, prima c'è una sensazione euforica di felicità, che poi si trasforma in panico e, infine, perdita di controllo. L'unico antidoto è quello di emergere immediatamente, ma non è possibile nel Blue Hole Tunnel. Il famoso sito di immersione ha acquisito notorietà nel 2000, quando il russo Yuri Lipsky non solo è stato vittima di questo bellissimo sito, ma ha anche filmato la sua agonia con una telecamera subacquea. Il motivo dell'esito fatale non è solo la sua disattenzione, ma anche il fatto che il suo giubbotto da sub è scoppiato quando ha cercato di gonfiarlo: questo probabilmente lo avrebbe salvato.

I subacquei ricreativi non sono consentito di immergersi a una profondità superiore ai 40 metri, ma i primi effetti di una profonda intossicazione possono ora manifestarsi a 30 metri. Ciò significa che il Blue Hole è ancora piuttosto pericoloso.

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